Lo spettacolo prevede l’impiego di tecniche di animazione miste con prevalenza di burattini a guanto.
L’opera di Collodi viene rappresentata in questo spettacolo il più fedelmente possibile al testo originale, cercando di ridurre al minimo le modifiche per restituire allo spettatore una narrazione dinamica, con personaggi profondamente caratterizzati e ispirati alla commedia dell’arte.
Fulcro della narrazione è il cambiamento di Pinocchio che lo porta a crescere passando da “pezzo di legno” a “burattino” e infine a ” bambino vero” allegoricamente rappresentato dal viaggio che parte dall’ambiente domestico ma che presto viene abbandonato per conoscere il mondo esterno, trasformazione che si riflette anche negli elementi della scenografia.
Trama e personaggi sono noti a tutti e questo facilita l’interazione con il pubblico che fin da subito si sente a suo agio ed è più incline ad interagire.
Creazione, allestimento e animazione: Marco Randellini e Maura Invitti
Burattini: Marco Randellini
Scenografia ed accessori di scena: Maura Invitti ed Elena Bonaiti
Regia: a cura della Compagnia
Collaborazione regia: Walter Broggini
Musica originale: Angelo di Carlo