IL BAULE VOLANTE (Ferrara)

il-baule-volanteIL BAULE VOLANTE (Ferrara)

L’Associazione Teatrale Otiumetars – Il Baule Volante nasce nel 1993 come gruppo di teatro di ricerca e dal 1994 opera professionalmente ed in forma esclusiva nel settore del Teatro Ragazzi. Prende parte a festival di teatro d’attore, di narrazione e di teatro di figura di rilevanza nazionale ed internazionale e partecipa a rassegne di teatro per le scuole e per le famiglie su tutto il territorio italiano. Le tecniche utilizzate negli spettacoli sono diverse, dal teatro d’attore a quello di figura, a quello di narrazione, ma sempre con l’intendimento di ricercare un teatro per ragazzi che non abbia confini d’età. Lo spettacolo Il tenace soldatino di stagno e altre storie ha conseguito la menzione speciale della giuria in occasione del Premio ETI-Stregagatto 2002; lo spettacolo La Bella e la Bestia ha conseguito la menzione speciale della giuria del Premio Nazionale Eolo Awards 2007. Attraverso un intelligente e fantasioso utilizzo di diversi registri interpretativi Andrea Lugli e Liliana Letterese sono riusciti ad esprimere sul palco – mettendo in scena una celebre fiaba – tutte le varie sfaccettature di una realtà stupida e opprimente che non accetta più la dolcezza e la diversità, facce eguali di una stessa medaglia. L’Associazione tiene laboratori e corsi di aggiornamento su scenografia, costruzione di pupazzi ed educazione all’immagine rivolti a bambini e insegnanti. Organizza, in collaborazione con enti pubblici, rassegne di Teatro Ragazzi per le scuole e per il pubblico delle famiglie. 

Il sogno di tartaruga – Una fiaba africana 

Gio. 10 giugno – ore 21,30
NEIVE – piazza Cocito Ven. 11 giugno – ore 21,30
SAN MARTINO ALFIERI – piazza Bonzani

Pupazzi animati a vista – attore – musica etnica dal vivo
 

Tartaruga fece un sogno. Sognò un albero che si trovava in un luogo segreto. Sui rami dell’albero crescevano tutti i frutti della terra: banane, datteri, noci di cocco, meloni, miglio, patate dolci, manioca e tanti altri. Tartaruga raccontò il suo sogno agli altri animali. Ma tutti risero. “E’ solo un sogno”, dicevano. “No”, replicò Tartaruga, ”sono sicura che esiste davvero. Andrò da Nonna Koko e lei saprà dirmi dove cresce”. “Aspetta! Andrò io, tu sei troppo lenta!”, disse la scimmia. E si mise in viaggio. Ma ai sogni occorre credere fino in fondo, perché si avverino. E soprattutto non bisogna avere fretta! Tartaruga tutto questo lo sa molto bene. E Tartaruga aspettò con la sua nota pazienza, così alla fine… Le musiche sono eseguite dal vivo su ritmi e strumenti africani, con tutta la loro carica di energia, capace di coinvolgere gli spettatori di tutte le età.      

AVVISO (lo stesso in tutte le pagine)