GIANLUCA DI MATTEO (Napoli)

Le guarattelle di Pulcinella
Costigliole d’Asti
1 marzo 2009
Cantina dei vini – Via Roma
Ore 16.00

dimatteoLe guarattelle di Pulcinella
La forza del gesto e il ritmo della musica sono l’anima di Pulcinella che Gianluca di Matteo porta nelle piazze d’Europa dal 2002 con questo spettacolo di burattini a guanto. Protagonista Pulcinella, l’uomo della strada che riesce, anche in mezzo a mille pericoli a sfuggire alla morte e che si prende gioco del potere e della prepotenza, pur manifestando le sue paure. Il lavoro si basa sulla tradizione delle “guarattelle” napoletane, letteralmente “piccole cose” e riunisce in un unico spettacolo le scenette e i quadri tradizionali con le esilaranti avventure di Pulcinella. La voce di Pulcinella, riprodotta con la “pivetta”, il ritmo, l’equilibrio fra il testo e il gesto, fanno sì che lo spettacolo coinvolga anche chi, non napoletano, o addirittura straniero, non comprende tutte le battute. ‘E guarrattelle sono un po’ come una canzone: canticchi, balli, ti lasci trasportare. E allora come dice sempre Teresina “Canta canta Pulecenella, che ‘a vocella toja m’ piace assaje “. Gianluca Di Matteo nasce a Napoli dove apprende i segreti del mestiere di burattinaio da Bruno Leone, Salvatore Gatto e Maria Imperatrice frequentando la Scuola delle Guarrettelle. Lavora in festival del settore in Italia e all’estero dal 2001 (tra cui: Puppet buskersfestival a Ghent in Belgio); International figurentheater festival a Wels in Austria); Mix Max a Bressanone, Bolzano; Il castello incantato a Locarno; Festival TIEFFEU a Perugia; La luna è azzurra a San Miniato; Immagini dell’interno a Pinerolo; Incanti a Torino; La scuola di Pulcinella a Napoli ). Nel 2004 è premiato dalla regione Piemonte per la sua attività in strada (Premio per la “valorizzazione delle espressioni artistiche in strada”). Gianluca Di Matteo, costruttore dei suoi burattini e dei suoi teatrini, con una semplice valigia al seguito inventa tutto un palcoscenico, utilizzando anche, per la voce di Pulcinella, la pivetta, una specie di fischietto che rende molto particolare la voce del burattino e facendosi accompagnare dalla fisarmonica di Tatiana Mazali. Tiene inoltre laboratori di costruzione (tecniche: scultura del legno, pasta di legno) e manipolazione indirizzati ad alunni delle scuole, operatori ed insegnanti.

AVVISO (lo stesso in tutte le pagine)