Teatro Tages (Cagliari)

tagesAgostino Cacciabue e Rita Xaxa sono gli artigiani che con grande perizia e passione costruiscono e animano le marionette a filo del Teatro Tages. Il nome della compagnia deriva dal mitico Tages o Tagete, uno spiritello apparso ad un colono etrusco, che gli dettò le regole dell’arte divinatoria e scomparve. In lui, fanciullo vispo e allegro con capelli canuti e una lunga barba bianca, si fondono la genuinità di un bimbo e la saggezza di un vecchio: a questa capacità di comprendere in sé le caratteristiche migliori dell’età infantile e di quella adulta si riferisce la scelta del nome del Teatro Tages.

Agostino Cacciabue si diploma presso l’ Accademia di Belle Arti di Brera con R. Aricò, quindi frequenta alla Civica scuola di Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano il corso con Otello Sarzi. E’ socio fondatore del Teatro Laboratorio Mangiafuoco (Milano 1979- 1993). Nel 1997 fraquenta a Stoccarda la Sumer Accademy del grande marionettista Prof. Albert Roser: partendo da questa esperienza ha inizio la sua nuova produzione di spettacoli con marionette a filo.
Rita Xaxa: attrice e animatrice del Teatro delle mani di M.Sarzi (Cagliari 1982- 1997); attrice e animatrice del Teatro Setaccio Burattini Marionette di Otello Sarzi (Reggio Emilia 1993)

Il Fil’armonico
Lo spettacolo è un florilegio, un mosaico composto da momenti di vita del marionettista che si intrecciano con le storie delle sue figure. Frammenti di vita; storie minime, pochi minuti per raccontare emozioni e passioni. Immagini rapide quanto un’occhiata che si lancia oltre una porta socchiusa, al di là delle vedute di tutti i giorni, alla ricerca di gesti e personaggi che sappiano ancora sorprenderci.
Non ci sono parole, ma solo musica. Non ci sono segreti, perché l’animazione è lasciata a vista. Le marionette di Il fil’ armonico, ballano, soffrono, sperano, ridono, con lo stesso spirito che muove gli esseri umani. Anche per loro, come per i pupazzi che calcano il palcoscenico, il destino è sempre appeso a un filo. Ma questa volta si vede benissimo come andrà a finire…

AVVISO (lo stesso in tutte le pagine)